Revisione contabile dei rendiconti condominiali.
L'articolo 1130-bis del codice civile prevede la possibilità di affidare ad un revisore la verifica della contabilità condominiale, anche per diverse annualità opportunamente specificate.
L'attività di revisione consiste nella verifica del fascicolo di rendicontazione e si estrinseca in una relazione tecnica che culmina in un giudizio rilasciato dal revisore.
Spesso, il cliente confonde l'attività di revisione con quella di una perizia contabile tesa, quasi sempre, alla ricostruzione dei rendiconti: al riguardo, è bene precisare come si tratti di attività e incarichi profondamente diversi tra di loro. A tale riguardo, la giurisprudenza ha chiarito come al revisore spetti la mera verifica con rilascio di relazione tecnica, spettando all'amministratore titolare di quel rendiconto procedere alle dovute rettifiche proprio sulla scorta della consulenza tecnica di revisione.
Il committente può consegnare all'incarico di revisione uno o più obiettivi e finalizzazioni in ragione dei propri interessi: è opportuno che su questo aspetto ci sia una chiara interlocuzione tra il committente ed il revisore, anche allo scopo di verificare l'utilità della stessa attività di revisione e la qualità dell'incarico.
Per giungere ad un risultato di revisione genuino e attendibile, è di fondamentale importanza che il revisore assicuri a sé stesso e al cliente:
I requisiti del revisore condominiale.
L'ordinamento vigente italiano non prevede particolari requisiti per il revisore condominiale, nè riserve di sorta per alcun professionista ordinistico. Pertanto, si tratta di una attività che, almeno sul piano giuridico ed astratto, può essere svolta da chiunque. Cionondimeno, è evidente la necessità di possedere comunque delle competenze interdisciplinari e specifiche sulla materia che, su base volontaria, possono essere anche certificate da organismi indipendenti sulla base della norma UNI 11777:000.
Il Dott. Francesco Schena assicura ai propri clienti altissimi livelli di competenza, grazie alla sua formazione ed esperienza:
Negli ultimi cinque anni:
Differenza tra revisione e perizia contabile.
L'incarico di revisionare il rendiconto e la contabilità condominiale, si pone alcuni precisi obiettivi. A titolo esemplificativo, questi possono essere:
L'attività di revisione si conclude con il rilascio di una relazione tecnica ed un giudizio finale sulla contabilità verificata.
L'incarico di perizia contabile, invece, guarda ad altri obiettivi e finalizzazioni che, sempre a titolo esemplificativo, possono essere:
L'attività di perizia contabile si conclude con il rilascio di nuovi elaborati contabili, accompagnati da una relazione informativa.
Quanto costa la revisione condominiale e la perizia?
L'incarico di verificare la contabilità condominiale attraverso un percorso di revisione, può costare alcune centinaia di euro, fino ad arrivare ad una media massima di duemila euro circa.
La perizia contabile, invece, in base alle finalizzazioni volute dal cliente, può avere un costo che oscilla dal 6 al 12% del valore del bilancio oggetto di perizia.
Come affidarci l'incarico di revisione o di perizia contabile per il tuo condominio.
Se vuoi valutare l'opportunità di affidare la revisione dei rendiconti e della contabilità del tuo condominio al Dott. Francesco Schena o incaricarlo per una perizia contabile, compila il form.
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